"E la psicoterapia? Mah, la psicoterapia può essere definita in tanti modi, ma a me piace vederla come un percorso personale orientato alla comprensione, alla realizzazione e all'espressione della propria umanità. Ci vuole tutta una vita per diventare un essere umano." (M. I.)
Chi sono
Mi chiamo Giulia, sono una psicologa iscritta all’Albo degli Psicologi del Veneto con il numero 11226.
Ho conseguito la laurea in Psicologia presso l’Università degli Studi di Padova e successivamente ho scelto la specializzazione in psicoterapia costruttivista, presso l’Institute of Constructivist Psychology di Padova.
La psicologia è sempre stata la mia passione, tuttavia mi ha sempre lasciata un po’ insoddisfatta, perché l’ho spesso trovata poco “umana”. Da tutto ciò hanno preso vita le mie scelte formative e la volontà e curiosità di fare esperienze differenti, in diversi ambiti.
Attualmente ricevo persone a Montebelluna per svolgere dei percorsi psicologici, soprattutto con adolescenti e adulti. Nel frattempo collaboro con altre realtà del territorio, tra le quali vi sono due Cooperative; con la prima collaboro nell’area della salute mentale e per la seconda seguo molteplici aree: percorsi psico-educativi per adolescenti, supporto a famiglie con situazioni difficili, colloqui di sostegno per adulti, formazione e supervisione di educatori ed operatori socio sanitari (individuale e di gruppo), varie iniziative nel territorio. Infine, da poco, lavoro anche nell’ambito dell’invecchiamento e della longevità.
Persone
Percorsi
Di cosa mi occupo
Mi occupo, nello specifico, di colloqui psicologici all’interno di percorsi di sostegno, supporto, consulenza e crescita personale. Gli incontri durano 50 minuti e si svolgono in presenza, presso lo studio, oppure online, o anche a domicilio, per situazioni particolarmente critiche che impediscano gli spostamenti.
I percorsi psicologici possono essere individuali, di coppia o di gruppo.
Le aree di intervento sono molteplici: benessere psicologico e psico-fisico, difficoltà quotidiane, eventi stressanti, periodi di sofferenza, esperienze di ansia eccessiva, rabbia o conflitti frequenti, paure invalidanti, tristezza prevalente, dubbi costanti, malessere generale, ecc. Ho scelto di non utilizzare le “classiche” etichette diagnostiche, poiché ritengo che potrebbero essere limitanti e poco rappresentative dei significati personali. Ogni vissuto è unico, pertanto ogni percorso terapeutico sarà unico.
"La psicoterapia deve cominciare non fornendo risposte, ma generando domande migliori a mano a mano che vengono prese in considerazione costruzioni alternative." (Trevor Butt)
Il mio approccio
L’approccio che guida la mia professione è la Psicologia dei Costrutti Personali, di George Kelly. Secondo la PCP, noi tutti siamo come degli “scienziati” impegnati a dare un senso a ciò che viviamo; ognuno di noi costruisce le varie esperienze in modi differenti: non ci sono modi giusti o sbagliati, ma sicuramente ci sono alternative più o meno utili, efficaci. Talvolta può capitare di vivere dei momenti difficili o di sentirsi bloccati in una situazione di sofferenza, in cui continuiamo a mettere in atto delle strategie che magari ci sono state utili un tempo, ma che ora non lo sono più, oppure che si rivelano poco funzionali per una data situazione. Un percorso psicologico permette di co-costruire nuove prospettive, sperimentando delle strategie alternative, per tornare ad essere protagonisti della propria vita. Tutto ciò consente di muoversi con rispetto e dignità, riscoprendo le proprie risorse e scegliendo attivamente la direzione del cambiamento. La relazione terapeutica diventa, così, lo spazio/tempo in cui paziente e terapeuta esplorano significati e modi alternativi per comprendere e affrontare il viaggio della vita.
Domande & curiosità
Perché si va dallo psicologo?
“Dallo psicologo non va chi ha problemi, quelli li abbiamo tutti… Ci va chi vuole risolverli!”
Spesso si crede che dallo psicologo ci vadano i “matti”, ma si tratta di un pregiudizio. A tutti può capitare di affrontare un periodo difficile, un supporto psicologico in tal caso può aiutare ad affrontarlo, riscoprendo le proprie risorse. Un percorso terapeutico è una libera scelta e diverse sono le motivazioni per chi lo intraprende: difficoltà personali, volontà di comprendere e comprendersi, crescita personale, ecc.
Come si comincia?
Si può cominciare prendendo contatto e chiedendo delle informazioni. È possibile scrivere un messaggio, fare una telefonata, scrivere una mail o compilare il form presente nel sito. Tutti i riferimenti sono nella pagina contatti. Successivamente seguirà una breve telefonata e, infine, se la persona lo desidera, si prende appuntamento per un primo colloquio di conoscenza. In caso di persone minorenni, il contatto può avvenire liberamente, poi sarà necessario il consenso dei genitori per intraprendere un percorso psicologico, sempre nel rispetto della privacy.
Come funzionano i colloqui online?
I colloqui online vengono svolti tramite Skype. Sono garantite le stesse condizioni dei colloqui in presenza, ma sarà la persona stessa a scegliere per sé un ambiente dedicato agli incontri, che sia in grado di assicurare la riservatezza.
Come funzionano i colloqui a domicilio?
I colloqui a domicilio sono riservati a persone che presentano gravi difficoltà di spostamento e vengono effettuati nei comuni limitrofi a Montebelluna.
Quanto dura un colloquio? E un percorso? E una consulenza?
Un colloquio psicologico dura 50 minuti. Generalmente si comincia con un incontro settimanale e successivamente si può concordare di modificare la frequenza. La durata del percorso è variabile, non può essere stabilita a priori per la natura stessa della prestazione, ma può essere concordata durante il percorso stesso. Una consulenza psicologica, al contrario, prevede un tempo più breve e consiste in alcuni incontri di orientamento rivolti alla comprensione delle alternative percorribili per una data situazione o per un dato problema.
Cos'è il segreto professionale?
L’Articolo 11 del Codice Deontologico degli psicologi italiani spiega che lo psicologo è strettamente tenuto al segreto professionale. Significa che tutte le informazioni condivise durante i colloqui non possono essere divulgate a terzi.
Quanto costa un colloquio individuale? È detraibile? Come avviene il pagamento?
Il colloquio ha un costo di 60€. Essendo prestazioni sanitarie, è possibile ottenere una detrazione del 19%. Da gennaio 2020 la detrazione può avvenire solo se il pagamento è tracciabile, ovvero se viene effettuato con carta o con bonifico. Diversamente, i colloqui possono essere saldati anche in contanti, ma in tal caso non sarà possibile ottenere la detrazione.
È possibile disdire un appuntamento?
Sì, è possibile disdire gli appuntamenti senza alcuna penale comunicandolo almeno 48 ore prima; diversamente verrà fatturato l’importo della seduta.